Pepe
di e con Laura Riccioli
Monologo
“Se piagne, se ride, insomma: Arte“ Luca, uno spettatore
Pepe è frutto degli incontri avvenuti durante i miei sette anni di insegnamento di teatro e pittura in carcere.
E’ lì che le due donne, che questo monologo racconta, si incontrano. Una è una detenuta. L’altra è un’insegnante di pittura e teatro.
Il pretesto di quest’incontro è l’arte.
Il mezzo è il dialogo.
Dialogo col carcere, con sé stesse, con il fuori, l’una con l’altra.
Questo dialogo qui, in teatro, si farà monologo.Il monologo di Espedita Pepe, la detenuta, durante una lezione di pittura del tutto insolita in cui esplode la vitalità di una donna che “chiusa non ci sa proprio stare” e irrompe nell’intimità della professoressa coinvolgendola in un vortice di provocazioni, ironia, cinismo, incanto e, inaspettatamente, di quell’arte dell’allegria con cui spesso si difende chi sa sopravvivere a tutto e a tutti.
La detenuta e la professoressa, nonostante l’insormontabile differenza delle loro storie di vita, scopriranno di avere molte cose in comune e soprattutto di potersi insegnare molto, riuscendo a restituire all’altra quella fiducia che non sanno trovare nei confronti della propria vita.
per prenotazioni www.teatroxcasa.org